Intervista di Simone Caramel a Alexander Kozhemyakin
Alexander Kozhemyakin Ph.D., membro dell’Accademia delle Scienze Mediche e Tecniche, vincitore della medaglia d’oro A.Chizhevskogo per realizzazioni nel settore delle apparecchiature medicali, Academy of Natural Sciences, Accademico EAEN, insignito della Croce di Malta “per merito”, vincitore della medaglia d’oro A. Einstein dell’Accademia IASEIA, CA, USA. Fondatore e Direttore scientifico e proprietario dei brevetti della OOO SPINOR di Tomsk, produttrice del dispositivi EHF-BRR “AK TOM” riconosciuto dal Ministero della Salute della Russia come dispositivo utile alla conservazione e al ripristino della salute degli esseri viventi.
Coordinatore responsabile del progetto di ricerca del Ministero della Salute Russa per lo studio e la realizzazione di dispositivi di uso pratico EH-BRR utili nei processi di riproduzione, sistemi ambientali, radiazioni nocive, medicina e agricoltura, anti-aging e trattamento delle acque.
Intervista a Alexander Kozhemyakin, il guru delle onde millimetriche, la nuova frontiera della medicina moderna
di Simone Caramel
Alexander Kozhemyakin è un phd e radio fisico della città Siberiana di Tomsk che ha creato nel 1996 un diodo-cristallo dalle innovative potenzialità, sfruttando le sue conoscenze di radio-fisica, di fisica quantistica e le proprietà delle onde millimetriche. Del tutto sconosciuto in Italia, nel 2011 questo diodo è stato sperimentato per la prima volta dal dr. Sergio Stagnaro, che ne ha subito compreso e diffuso il suo eccezionale valore terapeutico nel trattamento e nella prevenzione pre- primaria e primaria di diverse malattie, incluse le più gravi patologie degenerative di natura mitocondriale, avviando una proficua cooperazione scientifica con il dipartimento di medicinainterna e biotecnologie dell’Università russa di Belgorod, diretto dal Professor Felix Pyatakovich.
Dr. Kozhemyakin, che cosa sono le onde millimetriche?
Sono radiazioni a frequenze estremamente alte (EHF). CIò significa che la banda delle radio- frequenze nello spettro elettromagnetico va da 30 a 300 gigahertz (GHz). Sopra questa banda, con frequenze ancora più alte, le radiazioni elettromagnetiche sono considerate luce infrarossa a basso livello, chiamate anche radiazioni terahertz. Le onde radio in questa banda hanno una lunghezzad’onda che va da 10 a 1 millimetro. E’ per questo che si parla di banda millimetrica od onda millimetrica, abbreviata a volte come MMW o mmW.
Il primo lavoro riguardante l’interazione tra onde millimetriche ed oggetti biologici è stato svolto inRussia nella metà del xx secolo dal gruppo di scienziati condotto da N.D. Devyatkov and M.B. Golant. La loro ricerca di base dimostrò l’effetto della risposta di risonanza della reazione dellecellule ematiche a radiazioni elettromagnetiche a bassa intensità nella banda delle onde millimetriche. Si mostrò che gli effetti dell’influenza delle onde millimetriche si realizzano a livellocellulare ed in diversi organismi viventi dove l’acqua è elemento costitutivo fondamentale comepiante, animali, esseri umani.
La terapia ad onde millimetriche è un nuovo metodo rivoluzionario che si applica a beneficio della salute. Si è sviluppata grazie all’opera di importanti ricercatori russi sotto la guidadell’Accademico N.D. Devatkov e del Professor S.P. Sitko. Le onde millimetriche hanno le stesse frequenze mediante le quali le cellule comunicano all’interno del nostro corpo. Sbilanciamenti in queste onde sono una causa fondamentale per problemi di salute. Mediante la terapia ad onde millimetriche, si stabilisce un contatto con le frequenze del corpo e perciò si corregge lo sbilanciamento che conduce alla malattia. Grazie alla risonanza che viene a crearsi attraversol’incontro con le frequenze del corpo, il livello molto basso delle radiazioni ha risultati assaiefficaci. La terapia ad onde millimetriche non cura ogni malattia, ma rafforza la capacità di guarigione del corpo stesso. Questa forza di guarigione del corpo viene ripristinata dalla normalizzazione strutturale/funzionale della membrana cellulare, che è l’area della cellula in contatto con il resto del corpo. Negli anni Ottanta del XX secolo è stato dimostrato che gli effetti positivi della influenza delle onde millimetriche è notevolmente aumentata in modulazioni che trasportano frequenza terapeutica con piccole imprecisioni nei limiti 50-100 MHz.
Quali sono gli effetti clinici della terapia ad onde millimetriche?
Essa normalizza I parametri del sistema immunitario, incrementa la microcircolazione, bilancia il metabolismo del corpo, ritarda l’effetto aging prolungando la vita, previene lo sviluppo delle patologie ed impedisce che malattie già in fase acuta diventino croniche, riduce il rischio di ammalarsi nelle patologie oncologiche, aumenta l’efficienza dei medicamenti e riduce la loro tossicità ed effetti collaterali , riduce i tempi dei trattamenti e migliora le condizioni della salute in pazienti che soffrono di infarto e ictus, accelera la guarigione delle fratture da 2,5 a 3 volte e, inoltre, hanno un effetto antidolorifico.
Quali invece sono i suoi effetti biologici?
L’influenza delle onde millimetriche sulle membrane delle cellule sanguigne è stata ampiamente studiata in Russia negli ultimi decenni. Si è notato in particolare: un miglioramento nella struttura del sangue, un aumento contenuto di linfociti in generale e di linfociti T (fattori importanti per la protezione immunitaria) in particolare, un incremento delle sostanze anti-ossidanti, un aumento delle sostanze biologicamente attive. Le onde millimetriche normalizzano importanti indicatori della coagulazione del sangue nelle patologie cardiovascolari, come ad esempio in soggetti con infarto miocardico.
Inoltre, stimolano la formazione del sangue, che è la ragione per il loro utilizzo nel trattamento dei pazienti oncologici. Le onde millimetriche influenzano anche la flow-motion nei macro- e micro-vasi sanguigni, la dinamica del flusso linfatico e il trasporto di varie sostanze e gas. Nel 1995 è stato brevettato per la prima volta il sistema bio-tecnologico della terapia ad onde millimetriche, utilizzando un diodo con segnale di porosità bio-controllato nel tempo. In questo sistema bio- tecnologico è stato usato un semiconduttore che trasporta sia frequenze a banda larga che segnali a frequenze estremamente alte (EHF).
A questo proposito sappiamo che Lei ha creato un particolare dispositivo che è capace di fare cose straordinarie: ci può raccontare qualcosa di questa sua innovazione?
Nel 1996 ho creato il cristallo o diodo Gunn. Il funzionamento del diodo è realizzato utilizzando il semiconduttore arseniuro di gallio. Il diodo Gunn si basa sull’effetto Gunn dal nome del fisico J.B.Gunn che scoprì quest’effetto nel 1962. L’arseniuro di gallo (GaAs) è un sale, ha una strutturacristallina, è ad alta conduttività e vi è in esso la presenza di atomi impuri. Il cristallo ha una struttura che è costituita da siti reticolari contraddistinti da una pluralità di DAS ovvero di momenti di dipolo attivi. Questa struttura si può modificare. Per far questo occorre considerare che quando due oggetti biologici (ma anche non biologici) vengono a contatto ravvicinato, oltre a sussistere tra essi interazioni chimiche esistono anche interazioni elettromagnetiche, in particolare interazioni tra campi elettromagnetici deboli. La struttura cristallina emette delle radiazioni ad altissima frequenza (EHF od onde millimetriche) e si può modificare, modificando perciò conseguentemente le radiazioni che emette, essendo struttura e funzione (le radiazioni elettromagnetiche emesse) due facce della stessa medaglia. Se applichiamo alla struttura GaAs una tensione eccedente un valoredi soglia (eccitazione locale) c’è l’effetto Gunn (elettroni in 2 stati mobilità), c’è una ristrutturazionedei DAS (polarizzazione, re-irradiazione, reversione dell’equilibrio), c’è la generazione di fluttuazionielettromagnetiche EHF (MMW), e soprattutto c’è una radiazione di risonanza di fondo o BRR (doposcollegamento, ossia una volta tolta la tensione). La novità essenziale è che il cristallo del diodo è capace di formare – strutturare la somiglianza esatta di radiazioni EHF esterne.
Cosa significa? Cosa è in grado di fare esattamente?
Ciò significa che grazie a questi effetti fisici questo cristallo è in grado di copiare, o meglio di catturare, di imprigionare radiazioni di diversa natura.
Che cosa cattura?
Esso può catturare radiazioni provenienti da oggetti biologici (radiazioni da organismi viventi come esseri umani, piante, animali,..), sostanze omeopatiche, fitoterapiche o naturali in genere (ad esempio, succhi di frutta con proprietà medicinali come il succo di noni omorinda citrifolia), secrezioni del corpo (ad esempio, muco, saliva, urine, feci, secrezioni vaginali,..), batteri, virus, funghi, parassiti.
Come si catturano le radiazioni?
Si usa un dispositivo chiamato Ak-Tom, ed in particolare il suo programma 2 nella modalità di risonanza di fondo (BRR). Il tempo di cattura delle radiazioni è di 60 secondi, dopodiché esse vengo re-irradiate. Queste radiazioni, che sono ad altissima frequenza e a bassissima intensità, restano imprigionate nel cristallo-semiconduttore durante questo minuto modificandone la struttura, maappena viene tolta la tensione, grazie all’effetto Gunn, esse sono libere, escono dal semiconduttoree fuoriescono. Si noti bene che queste radiazioni escono infine dal semiconduttore, cioè dal cristallo, che ha appena formato ossia strutturato la somiglianza esatta delle radiazioni catturate. In breve, il cristallo si è ristrutturato ed emette delle nuove radiazioni, che sono quelle proprie di questa sua struttura rinnovata, e sono le stesse esatte delle radiazioni esterne.
Dove vengono re-irradiate, trasmesse o raccolte queste radiazioni emesse dal cristallo appena ristrutturato?
Esse possono essere ritrasmesse nello stesso luogo (es. cute umana, foglie, cute animale,.), in un“magazzino” che le conservi nel tempo, ossia in una “card” che conservi al suo interno un cristallo- semiconduttore GaAs analogo (Ak-Tom card, con l’ausilio di un adattatore), nell’acqua strutturatasfruttando le proprietà di memoria-informazione dell’acqua.
Come si struttura l’acqua?
Si usa il programma 1 del Ak-Tom per 1 minuto o il programma 2 per 1 minuto e poi, dopo averstaccato il cavo dell’apparecchio, 10 minuti di re-irradiazione.
Il cristallo si può usare anche come anti-stress?
Sì, come anti-stress, ma anche per finalità di disintossicazione o di attivazione di particolari centri.
In particolare quali?
Riguardo alla disintossicazione, si può usare per ripulire l’apparato urinario, l’intestino, il fegato ed il sangue. Per attivazione intendo l’attivazione del midollo spinale, dei chakras, del sistema neuro- endocrino e del sistema immunitario.
Da quanto si può intuire questo cristallo ha molte potenzialità e possibilità di utilizzo: quali ricerche state sviluppando su di esso?
Attualmente stiamo lavorando ad alcuni interessanti progetti. In uno di questi stiamo esplorando la possibilità di usare il diodo per combattere virus e batteri. La possibilità del cristallo di normalizzare continuamente le radiazioni, per esempio, che vengono catturate da tessuti patologicamente modificati, costituisce una grande opportunità per essere sempre al passo con qualsiasi tipo di virus, anche di quelli che mutano rapidamente. Il cristallo si è mostrato molto efficace con diversi tipi di batteri come lo stafilococco aureo, nonché con i funghi, come quelli appartenenti alla classe degli ascomiceti, e pure con una cultura di Aspergillus Niger. Usandoquesta nanotecnologia abbiamo tra l’altro condotto con successo un esperimento di vaccinazionecontro la tubercolosi nei ratti.
Lei accennava anche ad applicazioni su piante ed animali, nonché alla possibilità di sfruttare la proprietà di memoria dell’acqua?
Sì, c’è un recente articolo pubblicato sulla peer-review “Journal of Millimeter Waves” di Shangai(China) prodotto da un team di ricercatori italiani (Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica) diretto dal dr. Stagnaro in collaborazione con alcune università russe che mostral’utilizzo del cristallo sfruttando la memoria-informazione dell’acqua e la sua utilità nellaprevenzione pre-primaria e primaria in medicina.
L’utilizzo delle onde millimetriche in piante ed animali consente di gestire molte delle loro funzioni vitali, influire su molti parametri della loro crescita e sviluppo, curare malattie. Esse hanno unimpatto battericida, esercitano un’influenza sulla riproduzione di microorganismi e sulla sintesi didiverse sostanze, favoriscono una migliore resistenza a virus ed infezioni batteriche (che colpiscono ad esempio frutteti ed ulivi).
Le onde millimetriche sono impiegate anche nella pescicoltura, perché migliorano la situazione ecologica generale in acque chiuse e prevengono la formazione di alghe da decadimento. Questo trattamento con onde ad alta frequenza viene usato anche come nuova tecnica terapeutica nella pratica veterinaria in Russia, in particolare finora su cavalli, cani e mucche, con ottimi risultati: in alcuni casi sostituisce i rimedi chimici e perfino favorisce miglioramenti che consentono di evitare trattamenti chirurgici.
Cosa ha scoperto il team di ricerca italiano diretto dal dr. Stagnaro riguardo al suo cristallo?
Le loro osservazioni cliniche e sperimentali da una lato confermano quanto già in gran parte sapevamo, come ad esempio le facoltà del cristallo di aumentare la sintesi anticorpale, dimigliorare notevolmente l’ossigenazione tissutale, di esercitare attività anti-infiammatorie edantidolorifiche, di accelerare i processi di guarigione di patologie, come ad esempio l’artrosi, di migliorare la microcircolazione e stimolare intensamente i mitocondri, senza però causare aumento dei radicali liberi (che in caso contrario sarebbe stato ovviamente dannoso), di normalizzarel’angiogenesi e la riproduzione cellulare con effetti positivi sui locali fibroblasti.
D’altra parte il team del dr. Stagnaro ci informa sulla grande novità di poter utilizzare l’Ak-Tom anche in ambito pre-clinico, ossia nella prevenzione pre-primaria e primaria delle più gravi patologie come il cancro solido e liquido, il diabete mellito tipo 2, le patologie cardiovascolari e quelle neurodegenerative, fornendoci promettenti risultati preliminari sull’azione virtuosa chefavorisce il cristallo nella prospettiva della ristrutturazione genetica del DNA nucleare ed in particolare di quello mitocondriale, geneticamente alterato fin dalla nascita per cause ereditarie trasmesse per via materna.